Rilievo aereo e ispezione termografica

Agricoltura, Architettura & Costruzioni, e Sicurezza

Dario Cordone

Dario Cordone

Descrizione

L’intersezione tra tecnologia avanzata e scoperta archeologica è un terreno fertile per l’innovazione. In questo articolo, ci immergeremo in un avvincente progetto che ha sfruttato il potenziale di un drone all’avanguardia, il modello Autel Dual 640T, dotato della sofisticata camera termografica FLIR 640×512. Questo progetto ci ha permesso di intraprendere un’analisi completa, dall’ideazione alla realizzazione, mirata a rivelare tracce di antichi segreti sotto le temperature del terreno circostante a una misteriosa torre antica. Ogni progetto di successo inizia con una pianificazione meticolosa. Nel nostro caso, il primo passo è stato tracciare una chiara visione dei nostri obiettivi. Il cuore della missione era analizzare le temperature del suolo circostante la torre antica, cercando indizi di possibili resti archeologici nascosti. La scelta del drone Autel Dual 640T è stata una mossa strategica, garantendo precisione e dettaglio grazie alla potente camera termografica FLIR. Questo drone ha dimostrato di essere un compagno affidabile grazie alle sue capacità di volo stabile e alla camera termografica ad alta risoluzione. I metadati hanno riportato un’elevata qualità altamente competitiva con droni di fascia più alta. Dopo aver pianificato le operazione di volo, stabilito il coefficiente di rischio e gestito i permessi, è arrivato il momento di alzare in volo il nostro drone. Durante le operazioni di volo, la sofisticata camera termografica FLIR ha registrato dati termici dettagliati, creando un quadro termico accurato dell’area circostante la torre antica. La precisione del drone nel mantenere la stabilità di volo ha garantito la cattura di dati affidabili e significativi. Nella fase successiva abbiamo importato i metadati in appositi software, avviando la cruciale fase di post-produzione. L’analisi dei dati raccolti è stata cruciale e ha rivelato variazioni di temperatura sospette, potenzialmente riconducibili a strutture sepolte. Questi dati termografici hanno gettato le basi per ulteriori studi, aprendo la porta a futuri scavi e ricerche per svelare segreti che giacciono sepolto da secoli. Il nostro progetto di rilievo e ispezione termografica rappresenta solo l’inizio di un viaggio. La tecnologia dei droni e la termografia si stanno rapidamente affermando come strumenti indispensabili per lo studio del passato. Con ulteriori progressi e ricerche, potremmo svelare ancora più dettagli sulla storia nascosta sotto il terreno. L’innovazione e la tecnologia ci stanno aiutando a gettare nuova luce sulle tracce del passato. Attraverso l’uso del drone Autel Dual 640T e della sua camera termografica FLIR, abbiamo aperto una finestra su un mondo nascosto sotto il suolo. Questo progetto non solo dimostra il potenziale della tecnologia moderna, ma ci ricorda che l’antico e il moderno possono collaborare per rivelare i segreti che ci circondano.